Difetti visivi
Diagnosi dei difetti visivi: miopia, astigmatismo, ipermetropia, presbiopia
I difetti visivi principali vengono diagnosticati immancabilmente durante la visita oculistica routinaria, sia nell’adulto che nel bambino. Quando necessario questi difetti vanno corretti – i metodi di correzione sono gli occhiali, le lenti a contatto o la chirurgia laser.
Vediamo quali sono i difetti visivi:
Miopia
L’occhio del miope è lievemente più lungo di un occhio perfetto (emmetrope) pertanto le immagini visive si focalizzano in un punto posto prima della retina con il risultato di una percezione visiva sfocata da lontano.
Ovviamente tanto più sarà eclatante la miopia e tanto più insoddisfacente sarà la qualità visiva del paziente. La miopia si corregge con occhiali, con lenti a contatto, con chirurgia laser.
Ipermetropia
L’occhio dell’ipermetrope è lievemente più corto rispetto a quello perfetto (emmetropia) pertanto i raggi visivi in entrata andranno a fuoco in un punto posto oltre la retina.
Fintanto che il difetto ipermetropico è di lieve entità e fintanto che il paziente è giovane ( fino a 35 anni circa) la vista da lontano rimane buona grazie alla accomodazione.
L’accomodazione è la capacità dei muscoli ciliari a modificare la forma del cristallino e pertanto a spostare la focale sulla retina.
Quando il difetto visivo ipermetropico è più consistente oppure quando l’età del paziente non consente più una soddisfacente accomodazione la visione dell’ipermetrope diviene sfocata ed occorre correggere il difetto visivo.
L’ipermetropia si corregge con occhiali, con lenti a contatto oppure con chirurgia laser.
Astigmatismo
L’astigmatismo è quando la curvatura della cornea non è uguale in tutti i suoi meridiani.
La differenza tra il meridiano più curvo è quello più piatto viene definito come astigmatismo.
La miopia ed ipermetropia sono difetti sferici ovvero la messa a fuoco è in un punto.
Nell’astigmatismo la messa a fuoco non è puntiforme ma avviene in una area più diffusa.
A causa di questi multipli punti di focale la visione è sfocata. Come è intuibile più è consistente l’astigmatismo è più sfocata sarà la visione senza occhiali del paziente.
L’astigmatismo si corregge con occhiali, con lenti a contatto e con chirurgia laser.
Presbiopia
Anche un paziente senza difetti visivi (emmetropia) quando guarda le cose da vicino necessità di modificare la forma di una lente che sta dentro l’occhio: il cristallino.
Questa capacità di modificare la conformazione del cristallino si chiama accomodazione.
Con gli anni ( normalmente verso i 45) questa capacità a mettere a fuoco comincia progressivamente a diminuire ed il paziente constata un peggioramento della visione da vicino e sarà pertanto in difficoltà a leggere, a truccarsi ad usare il telefonino eccetera.
Inizialmente il paziente cerca di ovviare alla presbiopia allontanando un po’ gli oggetti da guardare.
Quando la presbiopia aumenta questa tattica non è più sufficiente ed occorre correggerla con occhiali, con lenti a contatto o con la chirurgia laser.
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Difetti visivi
Diagnosi dei difetti visivi: miopia, astigmatismo, ipermetropia, presbiopia
I difetti visivi principali vengono diagnosticati immancabilmente durante la visita oculistica routinaria, sia nell’adulto che nel bambino. Quando necessario questi difetti vanno corretti – i metodi di correzione sono gli occhiali, le lenti a contatto o la chirurgia laser.
Vediamo quali sono i difetti visivi:
Miopia
L’occhio del miope è lievemente più lungo di un occhio perfetto (emmetrope) pertanto le immagini visive si focalizzano in un punto posto prima della retina con il risultato di una percezione visiva sfocata da lontano.
Ovviamente tanto più sarà eclatante la miopia e tanto più insoddisfacente sarà la qualità visiva del paziente. La miopia si corregge con occhiali, con lenti a contatto, con chirurgia laser.
Ipermetropia
L’occhio dell’ipermetrope è lievemente più corto rispetto a quello perfetto (emmetropia) pertanto i raggi visivi in entrata andranno a fuoco in un punto posto oltre la retina.
Fintanto che il difetto ipermetropico è di lieve entità e fintanto che il paziente è giovane ( fino a 35 anni circa) la vista da lontano rimane buona grazie alla accomodazione.
L’accomodazione è la capacità dei muscoli ciliari a modificare la forma del cristallino e pertanto a spostare la focale sulla retina.
Quando il difetto visivo ipermetropico è più consistente oppure quando l’età del paziente non consente più una soddisfacente accomodazione la visione dell’ipermetrope diviene sfocata ed occorre correggere il difetto visivo.
L’ipermetropia si corregge con occhiali, con lenti a contatto oppure con chirurgia laser.
Astigmatismo
L’astigmatismo è quando la curvatura della cornea non è uguale in tutti i suoi meridiani.
La differenza tra il meridiano più curvo è quello più piatto viene definito come astigmatismo.
La miopia ed ipermetropia sono difetti sferici ovvero la messa a fuoco è in un punto.
Nell’astigmatismo la messa a fuoco non è puntiforme ma avviene in una area più diffusa.
A causa di questi multipli punti di focale la visione è sfocata. Come è intuibile più è consistente l’astigmatismo è più sfocata sarà la visione senza occhiali del paziente.
L’astigmatismo si corregge con occhiali, con lenti a contatto e con chirurgia laser.
Presbiopia
Anche un paziente senza difetti visivi (emmetropia) quando guarda le cose da vicino necessità di modificare la forma di una lente che sta dentro l’occhio: il cristallino.
Questa capacità di modificare la conformazione del cristallino si chiama accomodazione.
Con gli anni ( normalmente verso i 45) questa capacità a mettere a fuoco comincia progressivamente a diminuire ed il paziente constata un peggioramento della visione da vicino e sarà pertanto in difficoltà a leggere, a truccarsi ad usare il telefonino eccetera.
Inizialmente il paziente cerca di ovviare alla presbiopia allontanando un po’ gli oggetti da guardare.
Quando la presbiopia aumenta questa tattica non è più sufficiente ed occorre correggerla con occhiali, con lenti a contatto o con la chirurgia laser.